Jan Sverre Laberg
At the first sight Jan Sverre Laberg looks
very serious (perhaps it is the effect of the beard) but, after a couple of
words, he reveals himself as a pleasant Nordic gentleman.
He is a marine geologist from Tromsø, where
he studied at the local University and is currently working as a professor and
researcher in the Geology Department.
He is taking part in PREPARED cruise
because of his interest in core sediments and in the use of the acoustic imaging
of the seafloor (by means of multi-beam swath bathymetry, see how it works in
the previous post “Images from the ocean depths”).
His main research interest is the study of the
West Spitsbergen Current and of its evolution by means of marine sediments,
particularly of contourites.
At present - he explains - there is much
interest in the study of the Arctic, because there you can investigate past
climate change and interpret information about current climate change.
I asked Jan Sverre to tell me a few words
about contourites, and he explains that these sediments were deposited by ocean currents and that they
preserve evidence of past climate events in their structure.
He expresses appreciation for the different
expertise taken on board the “G.O.Sars” by the participants of this cruise: in
fact the best way of studying contourites is by means of different approaches based
on micro-fossils, sediments, sediment physical properties and modern ocean
currents.
And here – he concludes - we have the
skills needed to solve more than one problem about contourites…
A prima vista Jan Sverre Laberg ha un’aria
molto seria (forse è effetto della barba) ma, dopo qualche parola, si rivela un
piacevole gentiluomo nordico.
È un geologo marino di Tromsø, dove ha
studiato all’Università e dove lavora come professore e ricercatore presso il
Dipartimento di Geologia.
Sta partecipando alla crociera PREPARED perché è interessato al
carotaggio di sedimenti e all’uso dell’imaging acustico del fondo marino (per
mezzo della batimetria multi-scan: per sapere come funziona, guardate il
precedente post “Images from the ocean depths”).
Il suo principale interesse di ricerca è lo
studio della Corrente di Spitsbergen Occidentale e della sua evoluzione per
mezzo dei sedimenti marini, in particolare delle conturiti.
Al momento - spiega – c’è molto interesse
per lo studio dell’Artico, perché lì si possono studiare I cambiamenti climatici
del passato ed interpretare le informazioni sul cambiamento climatico attuale.
Chiedo a Jan Sverre di dirmi qualche parola
sulle conturiti e lui mi spiega che
questi sedimenti sono stati depositati dalle correnti oceaniche e che
conservano le prove degli eventi passati nella loro struttura.
Esprime quindi apprezzamento per le diverse
competenze portate a bordo della
“G.O.Sars” dai partecipanti a questa crociera: infatti il modo migliore di
studiare le conturiti è per mezzo di approcci differenti, basati sui
micro-fossili, i sedimenti, la struttura dei sedimenti e le correnti oceaniche
attuali.
E qui – conclude – abbiamo le competenze
necessarie per risolvere più di un problema sulle conturiti…
Dag Inge Blindheim
The first time I spoke to Dag was he was working
at the cutting of a sediment core sampled South-West of Spitsbergen.
A few days later I could interview him and
I could learn more about him and his activity.
Dag is from Bergen, but he lives between
Norway and the Netherlands.
With a degree in Geology, he is currently working
as a technician in the Institute of Geology of the University of Bergen. Most
of his work is in the lab (preparing marine sediment samples, making isotopes
analysis...) with periods at sea and a flexible schedule that allows him to
visit his family abroad.
During this cruise he is in charge of the
Calypso corer, and he does this job with great enthusiasm: in fact sediment
coring is his favorite task, because – he explains - it requires technical and
scientific skills at the same time.
For taking cores Dag has been sailing in several
cruises, has met many scientists from different research institutions and has
enjoyed the exchange of experiences and ideas.
He remembers with pleasure his first
cruise, as a student, in the Mediterranean, where he got to know Renata Lucchi
and was surprised to meet her again in Tromsø, after so many years.
Dag Inge Blindheim |
La prima volta che ho parlato con Dag è
stata mentre lavorava al taglio di una carota di sedimenti prelevata a Sud_Est
di Spitsbergen.
Alcuni giorni dopo l’ho potuto intervistare
e sapere qualcosa di più su di lui e sulla sua attività.
Dag è di Bergen ma vive tra la Norvegia e
l’Olanda.
Ha una laurea in Geologia e attualmente lavora
come tecnico all’Istituto di Geologia dell’Università di Bergen. La maggior
parte del suo lavoro si svolge in laboratorio (preparazione di campioni di
sedimenti, analisi isotopiche…) con periodi a mare ed un calendario flessibile
che gli permette di andare a trovare la famiglia all’estero.
In questa crociera ha la responsabilità del
Calypso corer e fa questo lavoro con molto entusiasmo: infatti carotare
sedimenti è il suo compito preferito perché – spiega – richiede competenze
tecniche e scientifiche allo stesso
tempo.
Per prelevare sedimenti Dag ha fatto molte
crociere, ha incontrato molti scienziati provenienti da varie istituzioni di
ricerca ed ha apprezzato la possibilità di scambiare idee e esperienze con
loro.
Ricorda ancora con piacere la prima
crociera da studente nel Mediterraneo, in cui ha conosciuto Renata Lucchi e la
sorpresa che ha provato quando l’ha incontrata di nuovo a Tromsø, dopo tanti anni.
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