sabato 14 giugno 2014

Meet the people on board 4: Jan Sverre Laberg and Dag Inge Blindheim


Jan Sverre Laberg

At the first sight Jan Sverre Laberg looks very serious (perhaps it is the effect of the beard) but, after a couple of words, he reveals himself as a pleasant Nordic gentleman.
He is a marine geologist from Tromsø, where he studied at the local University and is currently working as a professor and researcher in the Geology Department.
He is taking part in PREPARED cruise because of his interest in core sediments and in the use of the acoustic imaging of the seafloor (by means of multi-beam swath bathymetry, see how it works in the previous post “Images from the ocean depths”).
His main research interest is the study of the West Spitsbergen Current and of its evolution by means of marine sediments, particularly of contourites.
At present - he explains - there is much interest in the study of the Arctic, because there you can investigate past climate change and interpret information about current climate change.
I asked Jan Sverre to tell me a few words about contourites, and he explains that these sediments  were deposited by ocean currents and that they preserve evidence of past climate events in their structure.
He expresses appreciation for the different expertise taken on board the “G.O.Sars” by the participants of this cruise: in fact the best way of studying contourites is by means of different approaches based on micro-fossils, sediments, sediment physical properties and modern ocean currents.
And here – he concludes - we have the skills needed to solve more than one problem about contourites…

 
Jan Sverre Laberg 

A prima vista Jan Sverre Laberg ha un’aria molto seria (forse è effetto della barba) ma, dopo qualche parola, si rivela un piacevole gentiluomo nordico.
È un geologo marino di Tromsø, dove ha studiato all’Università e dove lavora come professore e ricercatore presso il Dipartimento di Geologia.
Sta partecipando alla  crociera PREPARED perché è interessato al carotaggio di sedimenti e all’uso dell’imaging acustico del fondo marino (per mezzo della batimetria multi-scan: per sapere come funziona, guardate il precedente post “Images from the ocean depths”).
Il suo principale interesse di ricerca è lo studio della Corrente di Spitsbergen Occidentale e della sua evoluzione per mezzo dei sedimenti marini, in particolare delle conturiti.
Al momento - spiega – c’è molto interesse per lo studio dell’Artico, perché lì si possono studiare I cambiamenti climatici del passato ed interpretare le informazioni sul cambiamento climatico attuale.
Chiedo a Jan Sverre di dirmi qualche parola sulle conturiti  e lui mi spiega che questi sedimenti sono stati depositati dalle correnti oceaniche e che conservano le prove degli eventi passati nella loro struttura.
Esprime quindi apprezzamento per le diverse competenze portate a  bordo della “G.O.Sars” dai partecipanti a questa crociera: infatti il modo migliore di studiare le conturiti è per mezzo di approcci differenti, basati sui micro-fossili, i sedimenti, la struttura dei sedimenti e le correnti oceaniche attuali.
E qui – conclude – abbiamo le competenze necessarie per risolvere più di un problema sulle conturiti…



Dag Inge Blindheim

The first time I spoke to Dag was he was working at the cutting of a sediment core sampled South-West of Spitsbergen.
A few days later I could interview him and I could learn more about him and his activity.
Dag is from Bergen, but he lives between Norway and the Netherlands.
With a degree in Geology, he is currently working as a technician in the Institute of Geology of the University of Bergen. Most of his work is in the lab (preparing marine sediment samples, making isotopes analysis...) with periods at sea and a flexible schedule that allows him to visit his family abroad.
During this cruise he is in charge of the Calypso corer, and he does this job with great enthusiasm: in fact sediment coring is his favorite task, because – he explains - it requires technical and scientific skills at the same time.
For taking cores Dag has been sailing in several cruises, has met many scientists from different research institutions and has enjoyed the exchange of experiences and ideas.
He remembers with pleasure his first cruise, as a student, in the Mediterranean, where he got to know Renata Lucchi and was surprised to meet her again in Tromsø, after so many years.


Dag Inge Blindheim

La prima volta che ho parlato con Dag è stata mentre lavorava al taglio di una carota di sedimenti prelevata a Sud_Est di Spitsbergen.
Alcuni giorni dopo l’ho potuto intervistare e sapere qualcosa di più su di lui e sulla sua attività.
Dag è di Bergen ma vive tra la Norvegia e l’Olanda.
Ha una laurea in Geologia e attualmente lavora come tecnico all’Istituto di Geologia dell’Università di Bergen. La maggior parte del suo lavoro si svolge in laboratorio (preparazione di campioni di sedimenti, analisi isotopiche…) con periodi a mare ed un calendario flessibile che gli permette di andare a trovare la famiglia all’estero.
In questa crociera ha la responsabilità del Calypso corer e fa questo lavoro con molto entusiasmo: infatti carotare sedimenti è il suo compito preferito perché – spiega – richiede competenze tecniche  e scientifiche allo stesso tempo.
Per prelevare sedimenti Dag ha fatto molte crociere, ha incontrato molti scienziati provenienti da varie istituzioni di ricerca ed ha apprezzato la possibilità di scambiare idee e esperienze con loro.

Ricorda ancora con piacere la prima crociera da studente nel Mediterraneo, in cui ha conosciuto Renata Lucchi e la sorpresa che ha provato quando l’ha incontrata di nuovo a Tromsø, dopo tanti anni.

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